Il platano (Platanus hybrida Brot.), oggi impiegato nei pachi pubblici e privati, è un grande albero a foglia caduca dal portamento maestoso appartenente alla famiglia delle Platanaceae. É specie di origine ibrida fra il platano orientale (Platanus orientalis L.), originario del sud-est Europa e dell’Asia Minore e da tempo naturalizzato in Sicilia (si dice introdotto da Dionisio il vecchio), ed il platano occidentale (Platanus occidentalis L.), introdotto in Europa dal Nord America in epoca assai più recente (XVII sec.). Il termine generico (Platanus) deriva dal greco platys = largo e fa riferimento alla grandezza della foglia, mentre l’epiteto specifico (hybrida) indica la natura ibrida della specie. Nei parchi delle ville lucchesi sono numerosi i platani di grandi dimensioni e la loro diffusione è legata alla principessa Elisa che ne introdusse l’impiego. Il più grande esemplare conosciuto in Lucchesia è quello presente a Villa Bottini (centro storico di Lucca), ha una circonferenza di oltre 7 m ed una altezza che ne supera i 25. Negli ultimi decenni questa specie è stata oggetto di attacchi ad opera di un patogeno fungino, il cancro colorato (Ceratocystis fimbriata Ellis et Halstead f.ma platani) che ha provocato la morte di numerosissimi esemplari. Questo fenomeno si è manifestato anche sulle mura della città di Lucca, dove la specie è presente con numerosi individui.